domenica 11 maggio 2008

...silenzio...

Non ci posso ancora credere. O forse non ci voglio credere. Sembrava tutto perfetto. Forse era tutto troppo perfetto. Così arriva. E distrugge. Una bastonata tra capo e collo. Ti spiazza, una notizia del genere. Tumore allo stomaco. Forse non operabile. Se anche lo fosse il cuore non sopporterebbe l'operazione. Pochi mesi di vita. Nonno...perchè? E ora? Cosa si deve fare? Come dobbiamo comportarci? Cosa dobbiamo dire? Dove dobbiamo andare?
La lontananza peggiora la situazione. E' come vivere tutta la situazione attraverso un telefono, attraverso i racconti di zia. E questo è ancora più terribile. Partiamo. Non partiamo. Indecisione. Mio nonno non sa niente. Indecisione. Aspettiamo. Ma qui è tremendo. Ogni telefonata ci fa tremare. Ogni messagio ci fa sospirare. Sospesi. Siamo tutti sospesi, e attendiamo. Cosa?, mi chiedo. Non lo so. O forse sì. Comunque è l'unica cosa che possiamo fare. Attendere.
Parlo con la Cate. Mi fa sempre bene parlare con lei. Lei affronta con me i problemi, non si limita ad osservarli da lontano e a provare solo un senso di pena.Non si lascia scivolare addosso i miei dolori. No, lei vive con me le paure. E' questo che mi piace della nostra amicizia. E' vera. Ma ora anche lei non sa cosa dire. Le vengono le lacrime agli occhi. Ma non vuole, si vede. Ha paura anche lei, come me. Ma non vuole che io veda la sua paura nei suoi occhi. Non vuole. Mi stringe forte la mano. E' il nostro modo di comunicare quando non sappiamo cosa dire. Perchè, ora, nessuno sa cosa dire. Cerchiamo di andare avanti. Sperando. Ma a volte il silenzio è insopportabile.
Vorrei piangere per liberarmi da questo senso di oppressione. Ma non ci riesco. E non voglio. Sarebbe come ammettere che è tutto finito, che non c'è più speranza. E anche se i medici dicono che, in fondo, non c'è più speranza, io non ci voglio credere. Vorrei fare finta di niente. Dormire. Svegliarmi. E scoprire che va tutto bene.
So che non può essere così.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

jen semplicemente:ti sono vicina.ti voglio bene mc

Rospetto ha detto...

Non è facile sapere cosa direin queste situazioni perchè semplicemente non c'è niente da dire....non poerchè sia giusto rassegnarsi o che, ma perchè credo che il silenzio sia rispettoso del dolore, della fatica, dell'angoscia più di qualunque altra cosa. Lo smarrimento totale, lo capisco davvero. Ci vuole coraggio e tanto Amore....ti sono vicina più che mai

madda ha detto...

Jenny...un abbraccio forte forte

marz... ha detto...

ciao jennina...purtroppo e' toccato a noi questa sfortuna....cosa ci resta da fare??? solo pregare....sperando ke dio non se lo porti via....altrimenti sara' la fine...ciaoooo

jenny ha detto...

grazie...a maddina, perchè con il suo sorriso e i suoi teneri sguardi mi fa forza e mi spinge ad andare avanti...a rospetto, perchè è capace di starmi vicina anche solo con uno sguardo...e alla mia cuginetta, perchè gioie e dolori si affrontano sempre insieme,anche se siamo lontane, vero?...e a mc, con la quale sono praticamente cresciuta. vi voglio bene