lunedì 19 maggio 2008

Sindrome da 14. "Fenomeno di massa".

Sono appena tornata a casa. Stanca. Molto. Assonnata. Altrettanto. Ma soprattutto incredula. Sì, incredula. Perchè... Esco dalla biblioteca dopo un'oretta di sano studio con Luca e Daniele e decido, inconscia del grave errore che avrei commesso, di aspettare un 14. Sono le conque, penso. Non ci sarà molta gente, spero. Avevo ragione. Il 14 arriva ed è quasi vuoto. Tiro un sospiro di sollievo. Mai fermarsi alle apparenze!! il 14 piano piano si riempie. E' un po' come un cassetto pieno di cianfrusaglie. All'inizio aspetta. Poi inizi a riempirlo, prima in modo ordinato, poi stile piattiin una credenza. Poi arriva il momento in cui ti trovi tra le mani le cose più assurde e ti chiedi: "dove le metto?" Nel cassetto! E il cassetto diventa pieno, stracolmo, si rimpinza, sta per esplodere...Ecco, è così, il 14. Ora, immaginiamo che le cose possano parlare. Cosa direbbero se si trovassero in quel cassetto pieno di cianfrusaglie? Le persone impazziscono. Anzi no, è peggio. Tirano fuori tutta l'aggressività che si tengono dentro. E iniziano ad infamare gli altri. Così. Gratuitamente. Sindrome da 14. E' una sorta di valvola di sfogo, che ti permette di scaricare tuuùtte le tua ansie e i tuoi problemi urlando contro l'autista che va troppo piano o troppo veloce, sbraitando contro la persona che ti sta di fianco e che, per puro caso, ti ha pestato un piede, tirando spintoni e gomitate per scendere prima deglialtri, trascinando gli altri con sè pur di avanzare dimezzo millimetro e guadagnare un po' d'aria sul famigerato ataf dell'inferno!! Incredula. Animali. Animali. Che lottano per la sopravvivenza. Bestie. Che tirano fuori le grinfie per difendre il proprio territorio. Violenti. Siamo violenti e costantemente arrabbiati ù, quando saliamo sul 14. E siamo tanti, troppi. L'insofferenza cresce e diventa una sorta di "fenomeno di massa". Massa. Ecco quello che siamo. Pericolosissima massa. Ho sempre criticato il modo in cui Manzoni viveva la massa. Ora non posso che dargli ragione. Nella massa l'individuo perde il propiro senno, perde la propria regola e la propria sensatezza e si identifica con l'idea degli altri. La massa è informe. E protegge, dannatamente. Non puoi darela colpa all'indiuviduo, in queste situazioni, ma dai la colpa alla massa. In generale. Non ragiona, la gente, quando fa parte della massa. Sindrome da 14. Fenomeno di massa. L'individuo entra nel 14 e perde la sua identità per confondersi con la massa. E questo permette di uscire fuori dalle regole del vivere civile. Di dare sfogo alla violenza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...penso che la società moderna con i suoi paletti sociali limiti enormemente i nostri istinti e questo malessere si manifesta in momenti di grossa concentrazione di persone dove io singolo annulla se stesso e i suoi freni...vedi il 14 come gli stadi ecc...

madda ha detto...

14 14 mannaggia a questo 14!!!
Anche alle una oggi è stato drammatico sul serio!..con la differenza che quando sono salita io era già pieno!!!
cmq si, per quanto riguarda la folla aveva ragione Manzoni...............

Rospetto ha detto...

Nenni non sai quanto approvo quello che hai scritto... io credo che dopo il mercato a borgo sia la cosa che mi manda più in bestia ;-P...mi dispiace se negli ultimi giorni non siamo statae troppo insieme (si fisicamente ma non in senso profondo)....buona nanna
Un abbraccio